Bonus mobili: arriva il vademecum dell’Agenzia delle Entrate

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Una boccata d’ossigeno per il comparto del legno arredo e per l’indotto.

Queste le premesse del Bonus Mobili per l’acquisto degli arredi. Esteso dal governo Letta fino al 31 dicembre 2013 gli sgravi fiscali sono pari al 50% per i lavori di ristrutturazione.

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Un provvedimento atteso da tempo che dovrebbe incentivare i consumi e tutelare almeno in parte il comparto del legno arredo, da sempre fiore all’occhiello del Made in Italy.

Al fine di agevolare le modalità di richiesta del Bonus Mobili, sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate è disponibile un opuscolo semplice e chiarificatori che illustra come:

  • Ottenere il Bonus Mobili e le detrazione;
  • Quando si può avere;
  • Per quali acquisti;
  • L’importo detraibile;
  • Modalità di pagamento e documenti da conservare.

Attenzione alla tempistica, prerequisito essenziale per accedere al Bonus Mobili.

Infatti, per ottenere il bonus è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni, la data di avvio dei lavori può essere dimostrata da eventuali abilitazioni amministrative.

Occorre, inoltre, che le spese per questi interventi di recupero edilizio siano sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2013, utile a tal proposito anche la sezione Faq e richiesta informazioni di FederLegnoArredo.

Rafaschieri Arredamenti invita gli interessati a visionare il vademecum del Bonus Mobili sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate per fugare i dubbi e trovare risposte semplici e immediate.