Buone Feste in Cucina con le “Cartellate” baresi

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Una voce calda in sottofondo canta melodie di Natale.
La casa è avvolta in una nuvola bianca, come in tutti i bei sogni. Tutto è pronto per l’arrivo del Santo Natale. Mancano solo i dolci di Natale. In Puglia e più precisamente a Bari per dolci di Natale si intende Cartellate.

Rafaschieri_cartellate

Le Cartellate, in dialetto “Carteddate”, sono il tipico dolce della tradizione cullinaria pugliese che da il via alle festività Natalizie. Peparare in cucina le Cartellate vuol dire prepararsi alla festa più attesa dell’anno.
Vediamo assieme come rendere felici i cuori dei nostri figli e non solo donando loro la gioia e il sapore della “Cartellate“.
Gli ingredienti indispensabili per 6-8 persone sono: 2 bicchieri vino bianco, 200 ml olio d’oliva, vincotto, cannella in polvere, zucchero a velo, vincotto, sale, 1 kg farina e 40 g lievito di birra sciolto in acqua.
Inziamo con l’impastare la farina con l’olio con il lievito e vino bianco. Ora lasciamo lievitare il tempo necessario, un paio d’ore minimo, prima di realizzare palline da stendere e trasformare in dischi sottili.

Con un tagliapasta a rotella smerlata, realizziamo delle striscioline di 4 cm circa di larghezza e 20-30 cm di lunghezza. Bene, per la gioia di grandi e piccini pieghiamo le strisce in due per tutta la lunghezza facendo combaciare i due lati più lunghi. Adesso schiacciamo la pasta con il polpastrello a distanza di 3 o 4 centimetri e arrotoliamo a spirale ogni striscia.
E’ il momento di friggere le nostre squisite Cartellate in una capiente padella fino a doratura. Ultimo passaggo: far bollire il vincotto da trasferire un po’ per volta le cartellate, girandole delicatamente facendo in modo che si impregnino bene. Appena salgono a galla scoliamole e disponiamole su un largo piatto da portata, a strati.
Una spolverata di cannella e zucchero a velo e siamo pronti per gustare le Cartellate.
#BuoneFesteinCucina con Rafaschieri